E comunque le processioni del venerdì santo mi mancano, per quel senso di comunità che manifestano. Manca l’autorità laica del sindaco che si subordina alla madonna e al sepolcro, mancano i cori e le donne separate dagli uomini. Mancano le chiese aperte fino a tarda sera che sono una specie di notte bianca di monumenti altrimenti chiusi dopo il tramonto. È la notte dove si scoprono le comunità nazionali che adottano chiese decretandole proprie e ridisegnando una mutevole geopoetica cittadina. Mancano. Semplicimente.
È un periodo che devo abusare di geopoetica. Va così.